Uomo politico italiano. Avvocato della
Sacra Rota, partecipò al movimento riformistico promosso da Pio IX,
ricoprendo, nel primo ministero laico dello Stato pontificio (1848), la carica
di ministro dei Lavori pubblici e poi di ministro nella Giustizia. Deputato
(1848) e presidente della Camera, alla Costituente votò per l'abolizione
del potere temporale del papa e per la Repubblica. Ministro dell'Istruzione
l'anno successivo, ottenne il comando della Guardia nazionale. Esule fino al
1857, al ritorno in Italia gli venne assegnato un soggiorno obbligato a Frascati
(Roma 1807 - Frascati, Roma 1865).